Endocrinologia Ginecologica

Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS)

Ovaio policistico

Il CMSO è centro di eccellenza nazionale per la cura, prevenzione e diagnosi di patologie che interessano il sesso femminile quali la Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS -“Polycystic Ovary Syndrome”).

Il Prof. Francesco Orio è riconosciuto tra i 10 massimi esperti mondiali nella ricerca, cura e diagnosi di questa patologia (Ovaio Policistico), oltre a rappresentare la prima causa endocrina di infertilità femminile è stata definita, proprio dal prof. Francesco Orio, per la prima volta nella letteratura scientifica mondiale “multifaceted disease” ossia malattie a più facce, cioè con diversi aspetti e differenti manifestazioni cliniche. Le donne che soffrono di questo disturbo, come di tutti i problemi concernenti gli ormoni,  devono rivolgersi inevitabilmente e necessariamente all’endocrinologo, meglio se con competenze specifiche anche di endocrinologia ginecologica.

I sintomi clinici della PCOS (disturbi ciclo mestruale, irsutismo, acne, alopecia, infertilità, complicanze metaboliche)

La PCOS (Ovaio Policistico) può avere diversi aspetti e differenti manifestazioni cliniche, che gli addetti ai lavori chiamano “fenotipi”, tra queste riscontriamo: le alterazioni del ciclo mestruale – frequenti non solo nelle adolescenti – che in gergo medico prendono il nome di oligomenorrea o amenorrea, a seconda se il ritmo, ovvero la frequenza del ciclo mestruale sia superiore ai 28-30 giorni o addirittura se il ciclo mestruale non si presentasse per diversi mesi. Altri segni e sintomi clinici della PCOS possono essere però anche: l’irsutismo, che consiste nella crescita dei peli nelle zone dove normalmente le donne non dovrebbero presentarne, quali il volto, il seno, l’addome, la faccia interna delle cosce o il fondo schiena; o talvolta l’acne o l’alopecia, che consiste nella perdita dei capelli ed infine la mancanza di ovulazione e quindi di conseguenza l’infertilità. Vi possono poi essere delle complicanze metaboliche, tra le quali oltre l’obesità o il sovrappeso, il diabete mellito tipo 2 e/o l’insulino-resistenza che consiste nell’avere elevati livelli di insulina nel sangue e che predispone inevitabilmente al diabete tipo 2 ed infine anche la dislipidemia, che consiste nell’avere alterali/alti livelli di lipidi (grassi) nel sangue, tra i quali soprattutto il Colesterolo LDL, che è quello “cattivo” ed i Trigliceridi, Tutte condizioni queste che predispongono e favoriscono l’insorgere della malattia cardiovascolare, come aterosclerosi, l’ipertensione arteriosa e l’infarto.  Ecco perché la Sindrome dell’Ovaio Policisitoc non è patologia del ginecologo bensì rappresenta una vera e propria sindrome endocrino-metabolica, gravata da possibili e gravi conseguenze che vanno oltre la sfera ginecologica o prettamente della fertilità e va quindi diagnosticata e curata dall’endocrinologo. Ricordiamo anche che non di rado può essere una scorretta e frettolosa prescrizione della pillola anticoncezionale una delle cause di questi disturbi quindi è assolutamente necessario il consulto dell’endocrinologo e non del ginecologo, come spesso accade.

Curare la PCOS con la dieta ipocalorica...

La prima terapia per combattere la PCOS, le alterazioni del ciclo mestruale e di conseguenza anche l’infertilità delle donne obese o in sovrappeso è la perdita di peso mediante una dieta ipocalorica abbinata all’attività fisica. La novità delle ricerche proprio del prof. Francesco Orio si basa su un principio intuitivamente semplice e logico, ma che nessuno prima aveva mai dimostrato al mondo: un ciclo di dieta ipocalorica, anche la classica dieta mediterranea, associata all’attività fisica ripristina come d’incanto, il ciclo mestruale e quindi la sua normale ciclicità e conseguentemente anche l’ovulazione. L’alimentazione anche per questa patologia metabolica è fondamentale. Nel Team del CMSO un Nutrizionista affiancherà il lavoro dell’Endocrinologo nella cura della patologia della PCOS così come altri specialisti.

...e con l'esercizio fisico

Abbinata alla dieta ipocalorica, un’attività fisica moderata, di tipo aerobico della durata di 40-45 minuti è il primo step per vincere i problemi della Sindrome dell’ovaio policistico e dei disturbi ad esso collegati.  È inutile dunque prescrivere terapie mediche ormonali o di altra natura, a donne, anche giovani, e sottoporle a tecniche di fecondazione assistita, bombardandole con terapie ormonali, se prima queste non ritornano ad essere in normopeso. L’esercizio fisico è da sempre utilizzato nel protocollo terapeutico di cura delle patologie metaboliche al CMSO ed anche in questo caso, su valida dimostrazione scientifica proprio del Prof. Orio, si rivela fondamentale per sconfiggere la PCOS. Nel Team del CMSO un Personal Trainer dedicato seguirà con costanza le nostre pazienti per consigliare loro il miglior programma di esercizio fisico.

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